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Digiuno intermittente cosa mangiare

da | Feb 14, 2023 | Dieta | 0 commenti

Il digiuno intermittente cosa mangiare? Partiamo dal presupposto di spiegare in primis cosa è questa forma di regime alimentare, ebbene il digiuno intermittente è una pratica molto popolare che sta guadagnando sempre più importanza per i vantaggi che offre alla salute.

Si tratta di limitare la finestra dell’alimentazione il giorno in due parti, pratica del 16 8, così da avere periodi nei quali si può mettersi a tavola e altri no. Ma cosa mangiare?

digiuno intermittente cosa mangiare

Come digiunare senza avere problemi: Cibi nutrienti ma leggeri

La dieta intermittente limita il numero di calorie che si consumano in un arco di tempo specifico anche se le calorie complessive sono le stesse: per questo ci vogliono cibi che danno nutrimento come frutta, cereali, proteine da carni bianche, legumi e noci. Sono permessi anche le tisane e i brodi di verdura.

Cosa si può bere a digiuno?

Durante un digiuno, è consigliabile bere liquidi non calorici come acqua, tè o caffè senza zucchero. Questi aiutano a mantenere l’idratazione e possono contribuire a ridurre la sensazione di fame. Tuttavia, è importante evitare bevande zuccherate o caloriche, poiché ciò potrebbe interrompere il processo di digiuno.

Cosa si può mangiare durante le ore di digiuno intermittente?

Durante le ore di digiuno intermittente, è consigliabile consumare cibi che abbiano un basso contenuto calorico e che non interrompano significativamente il processo di digiuno.
Opzioni comuni includono bevande non caloriche come acqua, tè e caffè nero senza zucchero. Inoltre, è possibile optare per cibi a basso contenuto calorico come verdure crude, cetrioli, sedano, carote e piccole porzioni di frutta a basso contenuto di zuccheri, come bacche.
È importante evitare alimenti che potrebbero causare un picco di zuccheri nel sangue o che contengano una quantità significativa di calorie, poiché questo potrebbe interrompere il processo di digiuno.
Evitare cibi ad alto contenuto di zuccheri aggiunti, carboidrati raffinati e cibi molto calorici è raccomandato per massimizzare i benefici del digiuno intermittente. 
Tieni presente che le scelte alimentari durante il digiuno intermittente possono variare in base al protocollo specifico che stai seguendo, quindi consulta sempre un professionista medico o un dietologo prima di apportare modifiche significative alla tua dieta.

Quanto si dimagrisce con 16 ore di digiuno?

La quantità di dimagrimento durante un periodo di digiuno di 16 ore dipenderà da diversi fattori, tra cui la tua dieta complessiva, il tuo livello di attività fisica e il tuo metabolismo individuale. Il digiuno intermittente può contribuire al dimagrimento favorendo un deficit calorico, cioè un consumo di calorie inferiore rispetto a quelle assunte.
Se riesci a mantenere un bilancio calorico negativo durante le ore di alimentazione (cioè consumi meno calorie di quelle che bruci), è possibile sperimentare un dimagrimento. Tuttavia, il dimagrimento non dipende solo dalla durata del digiuno, ma anche da ciò che mangi durante il periodo di alimentazione e dalla tua abilità a mantenere uno stile di vita equilibrato nel lungo termine.
È importante sottolineare che il dimagrimento sano e sostenibile dovrebbe essere gradualmente raggiunto e dovrebbe essere accompagnato da scelte alimentari nutrienti e da un aumento dell’attività fisica.
Prima di intraprendere qualsiasi regime di digiuno intermittente o di perdita di peso, è consigliabile consultare un professionista medico o un dietologo per assicurarsi che sia adatto alle tue esigenze e condizioni personali.
Cosa succede se si sta a digiuno

Cosa succede se si sta a digiuno?

Quando si pratica il digiuno, il corpo affronta vari cambiamenti. Inizialmente, le riserve di glucosio vengono utilizzate per l’energia, ma poi il corpo passa a bruciare i grassi, portando a una possibile perdita di peso. La sensibilità all’insulina può migliorare, aiutando a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Durante il digiuno, può verificarsi un processo chiamato autofagia, che pulisce le cellule danneggiate. Tuttavia, possono anche sorgere sensazioni di fame, affaticamento e cambiamenti nell’umore. Si raccomanda cautela e consulenza medica, poiché i risultati variano a seconda delle persone e delle loro condizioni di salute.

Dunque per sfruttare al massimo il tuo apporto calorico in una giornata di digiuno intermittente esempio di cosa mangiare 

1) Scegli più pasti proteici, che ti aiutano a sentirti sazio più a lungo. Poiché le proteine hanno abbastanza calorie non puoi assumerne una quantità illimitata per raggiungere il tetto massimo previsto dalla tua giornata di digiuno, che è pari a 500 calorie, ma potrai comunque rendere le proteine la principale fonte di calorie.

2) Riempi il piatto con verdure a basso contenuto calorico: danno un senso di sazietà, sono gustose e fanno bene alla salute. Cuocile al vapore, o se preferisci al forno con un cucchiaino di olio, oppure saltate in padella e aggiungi alcune spezie o aromi per preparare un pasto gustoso. Puoi anche scegliere di consumarle crude a insalata.

3) Mantieni i carboidrati al minimo: sono ricchi di calorie e ti fanno avvertire rapidamente la fame. Tra gli alimenti ad elevato contenuto di carboidrati dunque si deve evitare: patate, patate dolci, pasta, riso, pane, alcuni frutti (banane, uva, melone, prugne secche, uva passa, datteri e altra frutta secca), cereali per la colazione, succhi di frutta, mais -solo-pannocchia / mais dolce e qualsiasi cosa contenente zucchero, miele o altri sciroppi.

4) Non aver paura di imbatterti nel grasso: sebbene il grasso sia ricco di calorie, ti aiuta a sentirti sazio. Includere piccole quantità di grassi nel pasto del giorno di digiuno.

Sebbene l’apporto calorico raccomandato sia di 500 calorie per le donne e 600 calorie per gli uomini non è necessario essere davvero così rigidi, ma sarà necessario pesare o misurare almeno gli ingredienti ipercalorici nelle vostre ricette e calcolare il contenuto calorico per evitare di superare eccessivamente la soglia consentita.

E i pasti pronti? Un pasto pronto può essere una soluzione senza troppi problemi. Come con i pasti cucinati in casa, cercare opzioni a basso contenuto di carboidrati e zuccheri e ricchi di proteine e verdure.

Porzioni piccole

Una dieta variata e bilanciata aiuterà a ridurre il rischio di effetti collaterali. Inoltre, è necessario cercare di consumare porzioni piccole durante il giorno, al fine di fornire al corpo l’energia per eseguire le attività quotidiane senza appesantirlo.